Accadde un giorno lontano da questo, non saprei dire con esattezza quando, ma di certo la mia intera esistenza non raggiungeva il decennio. Un essere umano basso insomma. Erano tempi in cui il mio paese di diecimila teste era l'intero mondo. I rioni non adiacenti al mio erano zone lontane, inesplorate, in qualche modo sinistre, … Continua a leggere FUI FURFANTE, ANCHE
Categoria: Storie Vere
DAL TRAMONTO ALL’ALBA
Gennaio 2018. Stazione Centrale, Milano. È già buio quando arrivo e sarà ancora buio quando ripartirò. Dal tramonto all'alba. Soggiorno netto previsto; undici ore e spicci. C'è una logistica farraginosa ad attendermi. L'hotel prenotatomi è distante sia dalla Stazione che dallo Studio e non raggiungibile dalle linee metro, la qual cosa vista su una cartina … Continua a leggere DAL TRAMONTO ALL’ALBA
ORIENT EXPRESS
Non avere nulla da mangiare in casa, uscire, farlo ad ora di cena, raggiungere a piedi il supermarket, prendere solo lo stretto necessario, scegliere cose, avere fame mentre si scelgono cose, riscoprire l'errore di mettersi a scegliere cose quando la fame bussa. Non prendere solo lo stretto necessario, dilagare, essere a un passo da addizionare persino … Continua a leggere ORIENT EXPRESS
LA BALA L’È ROTUNDA
Non stavo capendo. Poi ho capito, ma l'ho lasciato concludere, perché mi faceva ridere. Diciamo che quando le cose non vanno per il verso giusto, non c'è un bel niente da ridere e infatti non ho riso, ma dentro la mia parte evasiva lo ha fatto. Ed io - si sappia - ho una grande … Continua a leggere LA BALA L’È ROTUNDA
23 e 24 aprile 2017 in pillole
Succedono poi cose nel weekend, a un bel momento. Tipo un allenatore che si dimentica di farti entrare, ci sta. Fa un po' ridere, ma ci sta. Soprattutto se poi quella partita l'hai vinta, tutto fila via, scorre, senza attrito, liscio. È così che vanno le cose, sottili equilibri tra torto e ragione, sottili ragioni … Continua a leggere 23 e 24 aprile 2017 in pillole
EVENTI DA NORD EST
Il mattino alle 7e30 sono già lì sveglio. Inusuale. La giornata nella città veneta è un antipasto di primavera. La Sala colazione riservata alla squadra è deserta a quell'ora, sono primissimo. Appoggio il libro che mi sono portato e mi appresto ad avvicinarmi al buffet, ancora rintronato e con gli occhi che devono abilitarsi a tanta … Continua a leggere EVENTI DA NORD EST
GRIGIE PERPLESSITÀ
Stamattina mi sono svegliato ed ero perplesso. Ed è inevitabile quando la sera vai a letto perplesso. Inoltre l'apprezzatissimo orologio SparaOrarioSulSoffitto per qualche ragione non sparava orario sul soffitto, la qual cosa ha aggiunto dell'altra perplessità, rendendomi così perplessissimo. Pochi istanti di rimessa a fuoco dei pensieri ed eccomi di nuovo in verticale: pipì denti … Continua a leggere GRIGIE PERPLESSITÀ
UN PEDONE AL QUINTO PIANO
Domenica mattina ore 7.40. Trema tutto. Terrore. Che faccio? Mi alzo dal letto, il palazzo si muove, oscilla, sembra una nave in un mare non esattamente quieto. Il problema è che è un palazzo, e non una cazzo di nave. Ed io sono al quinto piano. Raggiungo il salotto e lì mi fermo; penso disordinatamente a cosa … Continua a leggere UN PEDONE AL QUINTO PIANO
IMAGINE (lost in New York)
E niente, ero lì allo Strawberry Fields, a Central Park, a pochi passi da dove l'esistenza di John Lennon cessò bruscamente la sua appartenenza a questo mondo per colpa di un disadattato che un bel giorno decise di omicidiarlo con qualche bossolo della sua calibro nove. Non so se fosse davvero una calibro nove, ma … Continua a leggere IMAGINE (lost in New York)
ERO GIÀ UN BAMBINO
Ero piccolo. Ricordo di essere stato in quella località di mare a sette e a dieci anni, non ricordo in quale dei due casi accadde, ma ricordo che accadde. E ricordo che ero piccolo. Già detto. Ero coi miei zii, mio cugino e una zia di mia madre vecchia, che aveva la tendenza a favorire … Continua a leggere ERO GIÀ UN BAMBINO