Del resto sono stati due mesi intensi. Quindi ci stava di non mettere nero su bianco le cose, no? Scrivere insomma. Mi sono dedicato principalmente a 309 altre attività. Le più rilevanti? Giocare a basket, vedere le finals Nba in diretta alle 3 del mattino, organizzare e partecipare a due addii al celibato, andare ai due rispettivi matrimoni, preparare due montaggi video di impressionante qualità (impressionante potrebbe non corrispondere al vero) e andare in vacanza, o meglio fare un viaggio che ha toccato Singapore, Bali e la Malesia. Due mesi di rara, bella, cazzo di intensità, che mi hanno accompagnato sino al “Qui e Ora”.
L’ESTATE STA FINITA
E il “Qui e Ora” è la stanza 207 dell’hotel Fiori di Bosco, nel Trentino, sede della mia preparazione sportiva per la nuova stagione. La quattordicesima. Anzi mi correggo la quindicesima. Curioso apportare una correzione su un pezzo scritto; la lascio.
Ripartirò a scribacchiare, col piglio che piace a me, vaneggiando su cose vaghe, vaghissime e ragionando su cose. Le cose. Bisogna scrivere cose. Ho voglia di scrivere cose. Scriverò cose.
Intanto riparto con un bel “Ciao, sono tornato. Voi tutto bene?”