Nel vagar con la mente attraverso le nubi del misterioso vivere, spesso mi infrango sulla virtuosa pratica del goder del presente, il tanto caro Qui e Ora che intende focalizzar il pensiero sull'attimo stesso in cui esso accade. Quanto è vero, io stesso lo invoco, che il Qui e Ora è un approdo auspicabile, specie … Continua a leggere QUI. E ORA?
Tag: mondo
CAMPO DI DISTORSIONE DELLA REALE ETÀ
Il 1983 è distante quaranta anni. Ed io - che della logica sono sempre stato un degno interprete - sono nato nel 1983. Quindi ho appena compiuto poco più di 39 anni. Era il dodicesimo giorno di un caldo agosto di inizio anni ottanta ed erano circa le 18.30 quando ebbi l'onore di aggiungermi ai … Continua a leggere CAMPO DI DISTORSIONE DELLA REALE ETÀ
QUANDO C’ERA LUI…
Un ingombro notato dall’inserviente, colei che in corsia è addetta alle pulizie e alla consegna dei vassoi dei pasti, una bidella delle corsie ospedaliere. Persona di estrazione sociale umile, che non è un male, tocca ricordarlo in questa epoca neo globale in cui bisogna per forza essere qualcuno con una mansione ben posizionata o in … Continua a leggere QUANDO C’ERA LUI…
SECONDO LA QUESTURA
Solo dopo averlo mangiato avrei evitato di associarlo alla Sicilia; simile nella forma ma non nella sostanza e nel gusto. Quel cannolo dico. Ordinato al tavolo di quel caffè, sedutomi soltanto dopo aver esibito - con insensata soddisfazione - visione del verde lasciapassare, con l’app dell’inserviente a decretare la mia regolarità nel mondo odierno attraverso … Continua a leggere SECONDO LA QUESTURA
PENSIERI DISPARI
(Storia vera di fine 2019, pre pandemia) Seduto al tavolo della cena da poco ultimata, io, con tutto ancora da lavastovigliare, elaboro pensieri mentre in sottofondo un Tg narra a suo modo l’attualità. La mia amata giace già sul divano, sfinita dopo il rientro al lavoro a seguito di dieci giorni in Terra Santa, luogo … Continua a leggere PENSIERI DISPARI
LA VITA È
Il 18 Luglio è data nefasta. Sono oggi Ventisette anni da quel giorno terribile, e oggi come allora mi chiedo quale senso abbia avuto ciò che accadde. Eppur la verità a cui sono giunto, è che voler trovare un senso all’esistenza significa affrontare la questione da una prospettiva profondamente sbagliata. La Vità è già di … Continua a leggere LA VITA È
CITARE NIETZSCHE SENZA SAPERNE UN GRANCHÈ
Lo scorrer del tempo offusca le unità di cui son composte le misure, decifrar se stessi e comprender a fondo che il lento sovrapporsi delle stagioni ti ha reso differente, maturo, sin anche vecchio in relazione a certi ambienti, divien di non facil acquisizione. Non forse i tuoi occhi vedon attorno a lor lo stesso … Continua a leggere CITARE NIETZSCHE SENZA SAPERNE UN GRANCHÈ
READ IT, PAGLIACCIO
Scruto la mia stessa specie come ne fossi osservatore esterno, consapevole di farne parte, di esserne in grande percentuale compatibile, riservandomi una qualche unità percentuale di consolante distacco, con cui cerco di avversare la sconsolante deriva spirituale che l'ha contagiata. Sento voci tutto intorno, in autobus, in treno, in metropolitana, in tv, nei giornali, in radio, … Continua a leggere READ IT, PAGLIACCIO
VISIONI METROPOLITANE
Una bottiglia di cedrata da 1,5 litri, marchiata Auchan tra le mani. Immerso nei miei pensieri tutt’altro che interessanti sposto lo sguardo dalla bottiglia verso l’alto e incrocio il suo sguardo.. La metropolitana è un posto a tratti interessante, a tratti insignificante.. e mai banale. È un ascensore orizzontale. È un corridoio dal quale ogni … Continua a leggere VISIONI METROPOLITANE
MAL ESPRESSO
L’autunno è arrivato col fare sbarazzino di un uomo di mezza età che fa il giovane, dando un immagine estiva di se stesso. La colonnina di mercurio si vanta di stare sui venti, ma io mi fido il giusto di tipi come l’autunno troppo estivo, così mi vesto autunnale perché sono stato educato a diffidare … Continua a leggere MAL ESPRESSO








