VISIONI METROPOLITANE

Una bottiglia di cedrata da 1,5 litri, marchiata Auchan tra le mani. Immerso nei miei pensieri tutt’altro che interessanti sposto lo sguardo dalla bottiglia verso l’alto e incrocio il suo sguardo.. La metropolitana è un posto a tratti interessante, a tratti insignificante.. e mai banale. È un ascensore orizzontale. È un corridoio dal quale ogni … Continua a leggere VISIONI METROPOLITANE

NON HO CAPITO BENE LE COSE

Dev'essere stata colpa del fatto che son stato bocciato in seconda liceo. Fieramente bocciato posso dire, a vederla da qui, dal 2017. Oppure la colpa è del mio professore di estimo, che non stimo.. e stimo che sia in pensione, immeritata pensione vista l'inadeguatezza palesata a insegnare, estimo. Non escludo sia colpa di Weinstein che … Continua a leggere NON HO CAPITO BENE LE COSE

MAL ESPRESSO

L’autunno è arrivato col fare sbarazzino di un uomo di mezza età che fa il giovane, dando un immagine estiva di se stesso. La colonnina di mercurio si vanta di stare sui venti, ma io mi fido il giusto di tipi come l’autunno troppo estivo, così mi vesto autunnale perché sono stato educato a diffidare … Continua a leggere MAL ESPRESSO

TUTTO MOLTO BULLO

"Una mela al giorno leva il medico di torno" - disse un giorno un imprecisato tizio. E mai avrebbe immaginato di riscuotere tanto successo da passare alla storia. Presumo. Erano tempi in cui anche una banalissima rima era capace di elevare a poeta chiunque.. e in cui una barzelletta brutta - ma in rima - ti … Continua a leggere TUTTO MOLTO BULLO

UNA BIRRA DI TROPPO

È solo la terza birra, non vi preoccupate. L'effetto è quello prorompente di una rossa intensa, sette gradi portati bene, che gliene davi al massimo sei. Finalmente la realtà assume una dimensione congeniale, in cui tutto il quadro diviene comprensibile e le sue imperfezioni - prima inaccettabili - nulla più che eventualità marginali, statisticamente sopportabili. A … Continua a leggere UNA BIRRA DI TROPPO

PEZZO POCO CHIARO

Come un farneticatore, che si imbriglia dentro parole vane, vacue, a tratti accusatorie, contro un qualcosa che ben definito non è, come la gente.. la gente, la gente - si dice - come se non ne fossimo parte attiva di quella gente che non ha rispetto, quella gente che è ignorante, quella gente che non … Continua a leggere PEZZO POCO CHIARO

CHI SEMINA ESTRATTI, RACCOGLIE ROMANZI

“IN QUELLA MACCHINA, C’ERAVAMO TUTTI E TRE. ASPETTAVAMO IL MOMENTO GIUSTO. IGNARI CHE IL MOMENTO GIUSTO NON SAREBBE MAI ESISTITO. E SE LO FOSSE, NON POTEVAMO SAPERLO, NON IN DIRETTA. E LA VITA SI VIVE IN DIRETTA. UNO DI NOI, QUELLO ALLA GUIDA, CERCAVA NEL MIO SGUARDO UN SEGNALE. O FORSE DEL SEMPLICE CONFORTO. IL … Continua a leggere CHI SEMINA ESTRATTI, RACCOGLIE ROMANZI

PENSIERI CONTORTI (..e Ragioni)

Ma.. la voce con cui penso, è la mia? Direi di si. Quando immagino, penso, scrivo, le parole hanno la mia voce, persino i miei difetti di pronuncia, quella 's' non sempre perfetta, che da bambino era un mio complesso e mia sorella mi prendeva in giro. Una 's' da Jovanotti, che per quanto a Jovanotti … Continua a leggere PENSIERI CONTORTI (..e Ragioni)

COSA VUOI FARE DA GRANDE? #1

- PARTE PRIMA: TILT - Domande facili, difficili risposte. È curioso come il tempo passi e questa domanda resti ancora intatta, ad anni trentuno. E mezzo. Passati. Il "me infante" non avrebbe mai pensato che il me trentenne avesse ancora tali e tanti dubbiosità sulla sua strada futura. Vero è anche che quello stesso "me" … Continua a leggere COSA VUOI FARE DA GRANDE? #1

IL FASCINO DELLA NOTTE

Son le 2.41 e sto andando a dormire, con la sensazione di aver scritto un gran bel pezzo. Domani lo rileggerò e deciderò se pubblicarlo o no, che a volte al mattino è tutto diverso. Perchè la notte ha un fascino tutto suo, i suoi tempi, i suoi silenzi. La notte è introspettiva. Nella notte … Continua a leggere IL FASCINO DELLA NOTTE