QUI. E ORA?

Nel vagar con la mente attraverso le nubi del misterioso vivere, spesso mi infrango sulla virtuosa pratica del goder del presente, il tanto caro Qui e Ora che intende focalizzar il pensiero sull'attimo stesso in cui esso accade. Quanto è vero, io stesso lo invoco, che il Qui e Ora è un approdo auspicabile, specie … Continua a leggere QUI. E ORA?

BRUTTO SENZ’ANIMA

Voglio essere migliore. Non il migliore, badate bene, ma migliore. Lo pretendo, lo esigo. È una forma di rispetto per il mio corpo e per la mia mente.. ... e per la mia anima.  “Ah ma quindi fammi capire, ora crediamo che esista l’anima?” (Voce interiore anti incoerenza) Mah diciamo di no, però il mio amico … Continua a leggere BRUTTO SENZ’ANIMA

FACCIAMO UN PO’ DI DISORDINE

Auto definir se stessi è un terreno scivoloso. Siamo Uno, Nessuno e Centomila tanto per citare il collega Pirandello, a cui rivolgo un caloroso, Ehilà. La ricerca del proprio posto nel mondo, la propria autodeterminazione, avviene ognun per sé, e le sensibilità sono così sorprendentemente differenti da far dubitare di appartenere alla stessa specie, talvolta. … Continua a leggere FACCIAMO UN PO’ DI DISORDINE

SALA VAR

Come quando sono a fare la spesa al supermercato. Quel disagio che mi cala dall’alto, Grande Fratello, quando si tratta di riporre nella tasca l’iPhone appena consultato. Scatta puntualmente il brivido di essere attenzionato dal grande occhio controllatore che, magari per via di un’angolazione infelice, mi segnala alle patrie forze di sicurezza come sospetto intascatore … Continua a leggere SALA VAR

CAMPO DI DISTORSIONE DELLA REALE ETÀ 

Il 1983 è distante quaranta anni. Ed io - che della logica sono sempre stato un degno interprete - sono nato nel 1983. Quindi ho appena compiuto poco più di 39 anni.  Era il dodicesimo giorno di un caldo agosto di inizio anni ottanta ed erano circa le 18.30 quando ebbi l'onore di aggiungermi ai … Continua a leggere CAMPO DI DISTORSIONE DELLA REALE ETÀ 

SECONDO LA QUESTURA

Solo dopo averlo mangiato avrei evitato di associarlo alla Sicilia; simile nella forma ma non nella sostanza e nel gusto. Quel cannolo dico. Ordinato al tavolo di quel caffè, sedutomi soltanto dopo aver esibito - con insensata soddisfazione - visione del verde lasciapassare, con l’app dell’inserviente a decretare la mia regolarità nel mondo odierno attraverso … Continua a leggere SECONDO LA QUESTURA

SIERO, LOGICO

Le 6e36 del mattino. Svegliato perchè - dice lei - stavo russando, che a me lì per lì sembra strano, e glielo faccio notare che non mi risulta, ma lei insiste; russavo. C'era da fidarsi, eppur sotto sotto rimanevo scettico. Provo a riprendere il mio sognare, che mi interessava proseguire perché c'era della gente che … Continua a leggere SIERO, LOGICO

IN CORONAVIRTUS

Lunedi 9 Marzo 2020. Poche ore dopo il decreto zona rossa "State a casa" Seduto in questo treno semivuoto, in viaggio verso il lavoro, mi sento colpevole di una qualche sorta di malefatta. Incrocio fugacemente lo sguardo con un altro raro passeggero; quell’intenso e infinitesimo attimo contiene un poema. Con lo stesso denudato pudore torniamo … Continua a leggere IN CORONAVIRTUS

TRENO MERCI – Sembrava mestizia..

" In principio eravamo semplici, energici, liberi, spensierati e leggeri. Crescendo, alla nostra potente locomotiva è stato dato un indirizzo culturale, dei binari, e qualche vagone che abbiamo accolto come naturale evoluzione. L'educazione, l'ambiente sociale, geografico, politico: tutto questo aggiunge a suo modo un nuovo carico che accettiamo e come tale accatastiamo lì, confusamente dentro … Continua a leggere TRENO MERCI – Sembrava mestizia..

LA VITA È

Il 18 Luglio è data nefasta. Sono oggi Ventisette anni da quel giorno terribile, e oggi come allora mi chiedo quale senso abbia avuto ciò che accadde. Eppur la verità a cui sono giunto, è che voler trovare un senso all’esistenza significa affrontare la questione da una prospettiva profondamente sbagliata. La Vità è già di … Continua a leggere LA VITA È