Per la prima volta, dopo 366 mesi di vita, e due giorni – che lo dico per i più pigri, sono trenta anni e mezzo, e due giorni – ho acquistato una bottiglia di vino per me.
Si perché di norma l’acquisto del vino è stato sempre conseguenza di inviti o cene a casa d’altri. Io sono sempre stato indifferente al vino nonchè amante della birra. Ma stasera la mia cena solitaria l’ho voluta passare in compagnia di un Syrah di Sicilia in accompagnamento a petti di pollo impanati e patate al forno. Ebbene, di quel Syrah del cazzo non ne è rimasta neppure una goccia, ed io – un po’ brillo e contento – sono qui ora a scrivere queste parole.
Cosa ci insegna tutto questo? Qual è la morale? Se la trovate, sono contento per voi. Io non ce ne vedo. E’ una storia inconcludente, come tante storie della vita. Mi stupisco che ancora crediate che tutto abbia un senso.