ANNIVERSARIO VAGHISSIMO. RIFLESSIONI TUTTE MIE

Di solito si parte con dei ringraziamenti, e lo si fa ai lettori, sai tipo “Grazie allo splendido pubblico, senza il quale questo blog non esisterebbe”.

Niente di più sbagliato. Non sarebbe un grazie veramente sentito, sarebbe un grazie di circostanza e anzi se ragionate bene, sarebbe più opportuno un “prego” visto che da un anno dispenso cose gratis. Perle di saggezza gratuite al servizio del lettore, senza interruzioni pubblicitarie. Quindi cari lettori, non c’è di che. Prego.

Bene. Sono partito bene.

Dodici mesi in cui propongo scrittura su questa piattaforma. Il prima.. beh il prima si chiama RenzoPianissimo (http://www.renzopianissimo.blogspot.it) che ancora giace tramortito in un angolo di web. Un blog a più mani creato con cinque amici, pregno di insensatezze e colpi di genio, votato sicuramente più al cazzeggio che all’attenzione di forma e contenuti. L’ennesimo crollo di attenzione attorno ad esso ha fatto nascere in me l’esigenza di staccarmi dal guscio e andare ad abitare da solo, in una nuova casa, in cui ogni eventuale mancanza non era attribuibile a nessuno che non fosse me stesso.

Resto Vaghissimo. Un nome di cui vado di un fiero che non potete neanche immaginare. Non appena coniato, gli altri nomi in lizza sono diventati carta straccia. Resto Vaghissimo unisce il significato vago e incostante della mia natura all’assonanza delle origini renzopianissime.

Dopo un anno viene naturale fare il punto della situazione, così sono andato a rileggere le mie creazioni provando un forte senso di soddisfazione. Il progetto vado a vivere da solo” per quel che mi riguarda è tecnicamente riuscito.

Per quel che riguarda voi lettori, beh, è una questione vostra e mi interessa il giusto. Perché avere un blog ed essere letto, comporta reazioni, differenti a seconda dei gusti e del rapporto interpersonale blogger\lettore.

Ne ho incontrati diversi tipi:

– C’è chi apprezza e legge abitualmente, i più attenti, lo zoccolo duro.. nel mio caso non più di un manipolo di persone. Sono sostenitori, pronti ad apprezzare anche pezzi un tantino azzardati, o cogliere quei particolari che un non-fan usualmente calpesta a causa di una lettura non necessariamente attenta.

– Particolarmente gradito è il lettore che non ti aspetti, chessò lamico di amici che poi incontri e ti cita qualche passaggio che ha apprezzato, facendoti sentire per un secondo (e senza alcuna ragione fondata) un pezzo grosso nel panorama della letteratura italiana.

– Trovo affascinante il genere ‘blogger sconosciuto’, il quale non sa niente di te e tu nulla di lui, ma col quale spesso si crea una sintonia. Che poi magari a conoscersi ci si sta anche sul cazzo, chi può dirlo.. però su wordpress non c’è altro che astratta complicità. Semplice, genuina, aggregante, astratta complicità.

– C’è infine quello che non capisce. Non capisce l’ironia, non capisce la passione, non capisce che in alcuni pezzi c’è dentro un pezzo di cuore.. non capisce niente. Si limita a fare commenti pseudo simpatico/sminuenti sui social.

Scrivere è arte, scrivere è libertà, scrivere è un respiro a pieni polmoni sulla vetta di un monte.

Scrivere è il miglior modo di perdere tempo.

RestoVaghissimo è la mia creatura. Uno spazio in cui scrivere ciò che ho voglia, quando ne ho voglia. Nessuna scadenza, nessuna forzatura, nessuna velleità. Sano piacere di scrivere cose.

Buon anno Figlio mio.

 

 

 

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