A chi parla di tempi complicati, io rispondo che non bisogna esagerare, che in fondo siamo da poco usciti da una grana non da poco come il covid, già vi siete dimenticati di quel folle momento della nostra vita in cui della gente girava in macchina da sola con la mascherina, spostando un po’ più in là il limite della demenza? È tutto passato, rallegriamoci, è tornata la spensieratezza totale, i volti liberi da maschere, ristoranti pieni e niente più green pass e polarizzazione “si-vax / no-vax”.
“Andrà tutto bene” lo dicevamo e.. infatti è tutto a posto! A parte gli oltre centomila decessi certo, ma che c’entra, guardiamo il lato positivo, siamo usciti migliori come persone.
Che poi… proprio migliori forse no, ma almeno ci siamo portati a casa decine di miliardi grazie al Pnrr, col quale rilanciare al galoppo l’economia, e migliorare sanità, e infrastrutture, e impianti, e investimenti su ricerca e sviluppo. Poi va beh, magari non siamo stati in grado di sbloccare neanche la metà di quei miliardi, per mancanza di coordinamento parastatale, ma che volete che sia qualche miliardo, suvvia. I soldi vanno e vengono.
Da quel momento in poi mi pare sia andato tutto liscio. Finalmente la quiete. Forse proprio grazie alla pandemia il mondo si è destato e ha capito l’importanza della fratellanza.
Certo sta cosa che appena dopo l’emergenza covid la Russia abbia invaso l’Ucraina è stata cosa inelegante. Che poi non è neanche una guerra, è un’operazione speciale, per ripulire l’Ucraina da residui nazisti. Sembra sacrosanto, auspicabile, nulla per cui affannarsi oltre.
Si poi va beh, il fatto che si bombardino le città da est a ovest del paese ex sovietico potrebbe far sorgere qualche flebile dubbio sul titolo “operazione speciale di denazificazione” ma in fondo non si può giudicare da qui, distanti tremila km mal contati, quindi giusto non intervenire su problemi tra vicini di casa. Facciamoci i cavoli nostri, le liti condominiali durano quel che durano, poi ci si chiarisce, al massimo ci si tiene il muso, non si può essere tutti amici, spiace, ma così va il mondo.
Come dite? Che ora siamo a tre anni di bisticcio denazificatore? Si, ma che centra, le cose a volte vanno un po’ per le lunghe. L’importante è che noialtri non siamo per nulla coinvolti.
Certo, a quanto pare stiamo inviando armi all’Ucraina e dipendiamo dal gas russo, ma datemi retta, l’importante è che gli USA non si intromettano troppo, e per fortuna pare non lo stiano facendo, se escludiamo qualche esercitazione Nato che punta all’espansione della stessa fino ai confini dello stato imperialista di Putin (che per fortuna non è un tizio suscettibile), e poi quel piccolo caso di Biden che da presidente uscente ha dato il via libera per colpire coi missili il territorio russo. Quisquilie.
Chiaro, invitare e bullizzare alla Casa Bianca un disperato presidente ucraino e levargli la dignità davanti al mondo potrebbe sembrare un pochino fuori luogo, però a parte tutto questo non la vedrei così tragica, volge al bello. C’è da essere fieri e fiduciosi della piega che ha preso il mondo.
Poi va beh, uno pignolo potrebbe far presente che Israele ha reagito ferocemente a quel brutto attentato del 7novembre. Però ci sta reagire, come fai a non reagire? Ma è solo una reazione momentanea per far valere la propria posizione e non farsi mettere i piedi in testa. Nulla di più. Anche perché se dovesse esagerare, proprio come accaduto con la Russia anche Israele andrebbe incontro a sanzioni a dir poco severe. Quindi vedrete che non oseranno superare certi limiti.
Sempre quel pignolo potrebbe far presente che è oltre un anno e mezzo che Netanyahu sta ammazzando a gran casaccio migliaia civili innocenti, si ok, e infatti mi pare che gli USA abbiamo intrapreso sanzioni fortissime e smesso di rifornire di armi Israele.
Ah no? Continuano a sostenerli fingendo sia giusto così?
E va beh, avranno sicuramente i loro validi motivi. Non sarà certo qualche questione tecnica a toglierci tutto il buonumore contagioso che ci circonda.
Avete visto Trump? Ci farà una riviera coi resort, a Gaza. Cosa volete di più?
Si va bene, questa cosa dei dazi messi a vanvera da Trump ha bruciato tutti gli utili degli investimenti finanziari degli ultimi tre anni, ma sono sicuro che sia tutto calcolato nei minimi dettagli, che si tratti della cosiddetta discesa elastica, quella che sembra inguaiare tutto e tutti e che invece poi si risolve facendo schizzare ancora più forte e verso l’alto gli indici mondiali. “Le discese ardite e le risalite” direbbe Lucio Battisti, imbeccato da Mogol.
Sarà una nuova età dell’oro, preparate spazio in cassaforte per i lingotti.
Poi adesso finalmente anche l’Europa, accusata finora di rimanere troppo passiva, ha deciso di investire nel futuro con ottocento miliardi in armamenti. Il che dovrebbe essere la ciliegina sulla torta che andavamo aspettando. Una escalation militare solo apparente, che ci farà sentire tutti più al sicuro, protetti.
Si sa, se vuoi mantenere la pace, devi armarti fino ai denti.
Lo diceva anche Gandhi se non sbaglio.
Quindi basta negatività, pensiamo positivo. Gandhi era uno come si deve. Gandhi è un esempio senza tempo.
Come dite? Gandhi non ha mai detto nulla del genere? Ed è morto anche il Papa? Appena passata la Pasqua? Che quest’anno cadeva curiosamente il 20 aprile, giorno del compleanno di Adolf Hitler? Nell’anno del Giubileo?
Certo che state sempre lì a fare le pulci su tutto, pessimisti fino al midollo.
Pensate un po’ a godervi la quiete.
Che andrà tutto bene.
